Barbara Bonomi Romagnoli | Covid 19
184
archive,tag,tag-covid-19,tag-184,ajax_fade,page_not_loaded,,select-theme-ver-1.6.1

Speciale Covid 19 – Intervista a Silvia, infermiera

Roma 26 maggio 2019

Silvia è il nome di fantasia di una infermiera professionale di un grande pronto soccorso romano, ha 38 anni e due bambini. Le abbiamo chiesto di raccontarci questi mesi dal suo punto di vista, di chi ha ‘percepito’ da molto vicino il Covid19.

Speciale Covid 19 – Intervista a Lorena Cotza

Roma 19 maggio 2020

“Non vogliono essere chiamati eroi o eroine. Sono donne e uomini coraggiosi che hanno scelto di difendere in modo nonviolento i diritti umani, l’ambiente, le comunità dai soprusi dei potenti. Sono testimoni scomodi, pietre d’inciampo. Le difensore e i difensori dei diritti umani sono persone che – spesso lontano dai riflettori e in aree remote del pianeta – rischiano la vita per proteggere i più deboli, la propria comunità, le minoranze discriminate, i diritti dei lavoratori o magari il fiume sacro alla propria gente”: a scriverlo nel 2019 è Lorena Cotza, co-autrice con Ilaria Sesana del libro “Non chiamatemi eroe” (edizioni Altreconomia). Cotza da anni si occupa di diritti umani e ha lavorato per diverse organizzazioni non governative in Irlanda, Regno Unito e Honduras. Dopo diversi anni con Front Line Defenders, da maggio 2020 è Communications Lead per la coalizione globale Coalition for Human Rights in Development di cui fa parte anche Front Line e si occupa della comunicazione della rete italiana “In Difesa Di – Per i diritti umani e chi li difende“.

Speciale Covid 19 – Intervista a Sara Gandini

11 maggio 2020

“Quando si effettua una selezione di competenze e qualità la scelta dovrebbe essere in base al merito. Siamo certe che anche soltanto una maggiore attenzione nell’applicazione di quest’ultimo criterio avrebbe certamente portato alla selezione di un adeguato numero di donne all’interno delle varie commissioni, di cui sicuramente avrebbe beneficiato la gestione dell’Emergenza Covid-19. Da ora in avanti pretendiamo che un equilibrio di genere negli organi di rappresentanza e nelle commissioni tecniche e scientifiche sia una priorità assoluta”: è un passaggio dell’appello rivolto i primi di maggio dalle scienziate italiane al Governo italiano. Fra loro, anche Sara Gandini, laureata in statistica e specializzata in Biometria e Epidemiologia, direttrice dell’unità “Molecular and Pharmaco-Epidemiology” presso il dipartimento di Oncologia Sperimentale dell’Istituto Europeo di Oncologia di Milano (IEO). Dal 2016 è anche professoressa a contratto di statistica medica presso l’Università Statale di Milano ed è autrice di più di 200 articoli su riviste nazionali ed internazionali.

Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. maggiori informazioni

Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo.

Chiudi