Barbara Bonomi Romagnoli | world
3
archive,paged,category,category-world,category-3,paged-14,category-paged-14,ajax_fade,page_not_loaded,,select-theme-ver-1.6.1

Paolo Rossi e il varietà di guerra. Preventivo

Ha debuttato ieri sera a Roma, al teatro Ambra Jovinelli, il nuovo spettacolo di Paolo Rossi. Il folletto triestino – ma milanese d’adozione – è tornato in scena con la felice maschera del signor Rossi. Dopo la Costituzione Italiana, il signor Rossi – incarnazione dell’italiano medio – è alle prese con la guerra preventiva e gli aspiranti kamikaze che secondo lui lo circondano, lo accerchiano, lo spaventano ovunque, soprattutto alle fermate del tram. Non c’è scampo e dunque ecco “Il signor Rossi contro l’Impero del Male”.

Diario di bordo – In marcia con le zapatiste e gli zapatisti

24 febbraio

Prime luci dell’alba, intorno solo vegetazione sconosciuta, palme e distese aride. Siamo in Messico da dodici ore, passiamo dall’aereo al pullman con destinazione San Cristobal. Fa caldo , un vento che arriva dall’oceano ci rinfresca un poco, non ci conosciamo ancora per nome tra compagni di viaggio ma già scambiamo battute, impressioni, esperienze: non sappiamo in realtà cosa ci aspetta ma l’inconsapevolezza ci dice che torneremo comunque trasformati da questa avventura. È notte quando arriviamo in Chiapas, tardi per ascoltare il primo acto della Comandancia ma ancora in tempo per vedere i passamontagna riversati nella piazza del paese, migliaia di persone che si appoggiano a dormire per terra, su cartoni o plastiche, donne, bambine/i e anziani. Noi da bravi occidentali ci rifugiamo in albergo e siamo pronti per entrare nella carovana.

Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. maggiori informazioni

Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo.

Chiudi